Il progetto prevede la ricognizione, il censimento, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale, classificabile come vestigia della Grande Guerra nell’area geografica del Comelico e il suo inserimento nel catalogo nazionale del Ministero dei Beni Culturali SIGEC-WEB.
Grazie al progetto sono stati individuati, censiti e catalogati i beni della Grande Guerra (forti, fortificazioni permanenti e altri edifici e manufatti militari, fortificazioni campali, trincee, gallerie, camminamenti, strade e sentieri militari, cippi, monumenti, stemmi, graffiti, lapidi, iscrizioni e tabernacoli), definiti come da art. Legge n. 78 del 17 marzo 2001 e oggetto di tutela come da art. 11 comma i del decreto legislativo 42 del 2004.
Il progetto è stato finanziato dal Ministero della Cultura sul Bando per l’assegnazione di Contributi a progetti ed iniziative relativi al patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale 2019.
Ha collaborato al progetto il dott. Fabio De Lorenzo Smit, esperto in catalogazione dei beni culturali, con il contributo degli esperti locali Giorgio Osta, Paolo Tonon, Paolo Martini e Francesco Pomarè (Associazione I Mascabroni), con il supporto del Gruppo Ricerche Culturali Algudnei.